Cardamomo

Sei al ristorante indiano e stai mangiando un piatto di riso o un dessert ed improvvisamente ti sembra di sentire in bocca qualcosa di insolito. Un seme verde, con una copertura sottile ed alcumi semi neri all’interno. Una spezia deliziosamente aromatica e profumata, nota come cardamomo.
Il cardamomo si può trovare sotto forma di seme, di baccello o in polvere e lascia sulle papille gustative un’impronta indelebile.

Conosciuto in hindi come ilaichi, il cardamomo ha un sapore iniziale (rasa) dolce e pungente, è riscaldante ed ha un retrogusto pungente. In termini di Ayurveda, il cardamomo aumenta Pitta e riduce Vata e Kapha (rimuovendolo dallo stomaco – kledaka kapha – e dai polmoni). Ha una natura Sattvica è un tonico cardiaco ed un espettorante per le malattie respiratorie. 

Karma (azioni)
Deepana stimola il fuoco digestivo
Pachana digestiva

Shula prashama allevia gli spasmi intestinali Alleviates intestinal spasms 
Kasahara blocca la tosse
Shwasahara previene l’asma

Chhardi nigrahana previene la nausea
Hikka nigrahana interrompe il singhiozzo

Shirovirechana disintossica la testa
Vajikarana aumenta le funzioni sessuali
 

Originario del sud dell’India, il cardamomo è parte della famiglia delle Zingiberaceae botanica (come lo zenzero) e si compone di due tipi: Elletaria e Amomum cardamomum. I baccelli di Elettaria sono piccoli e di colore verde chiaro, mentre i baccelli di Amomum sono più grandi e di colore marrone scuro.
Uno studio condotto in India ha rilevato che la somministrazione per via orale di cardamomo aiuta ad inibire la crescita e la proliferazione cellulare, nonché a causare la morte di cellule di cancro del colon.
Un altro studio invece ha dimostrato che l’assunzione orale di 3g di cardamomo al giorno per tre mesi ha significativamente ridotto sia la pressione sistolica che diastolica nei pazienti ai quali era stata recentemente diagnosticata l’ipertensione.
Evidenze scientifiche dimostrano che il cardamomo contiene componenti che proteggono ed aiutano a prevenire coaguli di sangue.
Inoltre, l’analisi scientifica ha scoperto che il cardamomo è una meravigliosa fonte dietetica di limonene, una sostanza chimica che si trova principalmente nella buccia degli agrumi. Uno studio effettuato brasiliano ha rivelato che il consumo di limonene incrementi le attività antiossidanti.

In termini ayurvedici, il cardamomo accende agni o fuoco digestivo. Assunto dopo un pasto, il cardamomo migliora la digestione e rinfresca l’alito.

Qui ci sono alcuni rimedi casalinghi:

  In caso di tosse, prendere un pizzico di cardamomo in polvere, un pizzico di sale grosso, 1 cucchiaino di ghee ed un cucchiaino di miele crudo mescolati insieme.
  Come diuretico:
prendere 1 pizzico di cardamomo con ½ tazza di succo di cetriolo due volte al giorno.
  
Per i disturbi della coagulazione, prendere un pizzico di cardamomo, zafferano, noce moscata,  miele crudo e 1 cucchiaino di succo di aloe vera due volte al giorno.
  
Per la nausea, prendere 2 pizzichi di cardamomo con ½ cucchiaino di miele e ½ tazza di yogurt.
  
Per i bambini con disturbi digestivi, unire un pizzico di cardamomo con un pizzico di finocchio con 1 cucchiaino miele crudo. Questo aiuta a fermare vomito, eruttazione, e reflusso acido.
    
Per neutralizzare gli effetti della caffeina sulle ghiandole surrenali, aggiungervi un pizzico di cardamomo, zenzero, noce moscata.
    
Per ridurre al minimo le proprietà del latte di produrre muco, aggiungere ½ cucchiaino di polvere di cardamomo e ½ cucchiaino di curcuma in polvere a 1 tazza di latte.
 

 Sia che scegliate i baccelli, la polvere, o i semi, aggiungete  un pò di cardamomo nella vostra vita, non immaginate in quanti prodotti è già presente, come in moltissimi profumi!!

Namastè
Claudia 

Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non costituiscono e non provengono né da prescrizione né da consiglio medico.