Detox di primavera con l’Ayurveda
Secondo l’Ayurveda uno stato di buona salute dipende direttamente dalla nostra capacità di digerire ed eliminare il cibo. Disintossicarsi pertanto vuol dire rafforzare la digestione, o Agni.
Infatti quando agni è equilibrato, siamo in grado di trasfomare il cibo in tessuti di buona qualità ed eliminare i prodotti di scarto. Ma se il nostro Agni è basso, se questo fuoco digestivo è debole la digestione sarà incompleta e tutto ciò che non sarà in grado di digerire diventerà tossine che si accumuleranno nel nostro corpo. Queste sostanze non digerite, pesanti, dense, fredde bloccano i flussi energetici, portando ad ostruzione dei canali ed alla malattia. Come un vaso, se troppo annaffiato l’acqua non riuscirà più ad esser drenata e trattenuta dalla terra e uscirà, bagnando il pavimento!
Dunque Ama è la radice di molti raffreddori, soprattutto al cambio stagione, settembre e marzo; stati febbrili, influenza o allergie. Come capire se abbiamo accumulato Ama in eccesso durante questo lungo Inverno? I sintomi possono essere: perdita di appetito o senso del gusto, indigestione, una patina sulla lingua, cattiva respirazione, perdita delle forze, pesantezza, letargia e ostruzione dei canali (per esempio costipazione), irritabilità, mancanza di attenzione.
Nulla di più facile che abbiate risposto si, del resto questo è il periodo dell’anno in cui il Kapha eccessivamente accumulato durante l’inverno inizia a sciogliersi, proprio come le nevi, manifestandosi con eccesso di muco ed umidità. Contrastiamo le caratteristiche di Kapha introducendo nella nostra alimentazione cibi piccanti, amari ed astringenti. In questo la natura, che non crea nulla per caso, ci aiuta dandoci proprio in questo periodo i cibi adatti: radicchio, rucola, indivia, tarassaco, cavolo, cicoria, asparagi, ravanelli, carciofi, sedano
Per almeno una settimana cercate di mangiare cibo leggero da digerire, per favorire questa transizione dall’alimentazione invernale a quella primaverile. Favorite piatti a base di verdure, succhi di verdure con zenzero, zuppe, verdura al vapore con riso. Evitate le solanacee (patate, pomodori, peperoni e melanzane) e, se potete, limitate o eliminate per questo periodo di transizione i latticini ed i formaggi, che aggravano Kapha, creando muco. L’ideale sarebbe il Kitchadi.
Per aiutare la digestione del cibo usate il Ghee, lo zenzero fresco, il cumino, il finocchio, il coriandolo, la curcuma (ottimo per pulire il sangue ed il fegato), il pepe nero e la cannella; insomma tutte le spezie riscaldanti che servono come la carbonella per alimentare il fuoco digestivo!
Bevete acqua a temperatura ambiente, tisane a base di erbe, soprattutto se contengono le spezie su menzionate. Potete anche provare a fare da voi la tisana, utilizzando finocchio, cumino e zenzero in acqua calda per 5 minuti. Evitate la caffeina e l’acool.
Per completare ci vengono in aiuto le erbe, uno dei rimedi più conosciuti è la Triphala, la formula Ayurvedica più famosa, un mix di tre frutti (Amla, Haritaki, Bibhitaki); utilizzata per pulire l’intero sistema e regolare l’intestino. L’Amla è la pianta con il più alto contenuto di vitamina C, l’Haritaki aiuta a tonificare i muscoli intestinali, Bibhitaki mantiene in salute la membrana mucosa. Ne basta un cucchiaino preso la sera con acqua calda. Un altro rimedio utile è il Trikatu, composto da zenzero, pepe lungo e pepe nero.
Infine, per un programma detox completo, un ciclo di massaggi, riposo e yoga per disintossicare non solo il copo ma anche la mente. I pensieri negativi, lo stress e le emozioni possono contribuire alla formazione di Ama tanto quanto una cattiva alimentazione, inluiscono nel modo in cui il corpo digerisce il cibo. Un ultimo consiglio, approfittate di questo periodo per una digiuno da mass media, niente tv per una settimana!
Il contenuto del presente articolo ha il solo scopo informativo e non costituisce in nessun caso una prescrizione medica.