Ho preparato questa immagine i primi giorni di quarantena, non pensavo sarebbe durata cosi tanto e mi preparavo a ripartire, oggi la pubblico, dopo ben tre mesi ed ha già assunto un altro senso, diventa un Mantra, di vita ma anche di lunedì, perché ogni lunedì si meriterebbe un mantra per re-iniziare con forza, lasciarci alle spalle il fine settimana, quando non è stato lavorativo, resettarci, rifocalizzarci e riallinearci.

Si ma a cosa?

Anzitutto se dovessimo fare un elenco tipo quello della spesa delle cose successe negli ultimi messi penso che ci sarebbe già un bel lavoro iniziale da fare, a livello pratico ed emotivo, lavoro perso, affetti persi, problemi di salute, di sopravvivenza e a volte anche la tecnologia, almeno per me, si è ribellata. Dopo una prima ansia da “non vedo l’ora che finisce” alla seconda sul genere “ma in fondo qui si sta bene, al sicuro e protetti” e nel mezzo intanto tutto scorreva cosi come il tempo che ad un certo punto ha bussato alla porta ricordandoci che era ora di uscire, per andar dove ed a far cosa ce lo siamo chiesto in tanti, ne sono sicura.

Quindi “reset”, senza cancellare tutto quello che è stato, ci ha cambiati, condizionati ma è stata un’esperienza e come tale va immagazzinata e trasformata, resettare tutto quello che è stato fino a ieri, Restart….guardarsi allo specchio e decidere cosa fare da oggi in poi, senza perdere troppo tempo a pensare, solo fare!

In questi giorni il mio laptop ha deciso di essermi stato di aiuto a sufficienza e che fosse ora di andare in pensione, inutile dirvi il panico e l’ansia per non aver pensato prima a salvare il salvabile o a come avrei fatto senza, in una scena paradossale l’ho umilmente pregato di resistere ancora qualche ora per permettermi di prendere tutto quello che c’era dentro, cosi l’ho spento, l’ho fatto riposare, ho riposato anch’io ed il giorno successivo la lucetta verde è stata un’emozione enorme! Beh come ho letto in un post di una blogger americana “cosi come la tecnologia non è stata programmata per essere accesa per sempre, nemmeno noi lo siamo, per quanto pensiamo di poter alimentare, non possiamo alimentare senza mai spegnerci.”

Non possiamo allinearci perennemente verso il fare, abbiamo bisogno di riallinearci ogni tanto verso pace e tempo rubato, per riorganizzarci efficacemente e tornare al nostro miglior io.

Sempre per citare la blogger “non si può essere sempre Superman, anche lui deve essere Clark Kent”.

Mi hanno chiesto in questi giorni cosa sono #naturopatia, #coaching e #ayurveda, beh io personalmente posso dire che sono gli strumenti di cui dispongo giornalmente per fare questo “Reset, Restart, Realign…..io Rigveda”, un lavoro costante che non ti permette mai di abbassare la guardia, ogni tanto va riallineato lo scopo (i nostri perché, i nostri obiettivi), respirando prima di tornare al lavoro.

Le grandi cose richiedono tempo, per questo dobbiamo anche concederci del tempo per lavorare su questo mantra e ricominciare, più forti di prima.

Cosa puoi fare per resettare, ricominciare e riallinearti questa settimana? Prova a stabilire un’intenzione, tirala fuori e magari fa che si realizzi. Se hai difficoltà a trovare la tua intenzione, non sai come metterla in pratica o vuoi iniziare da una routine giornaliera scrivimi.