Ciclo, pre e meno pausa, nutrizione e aspetto lunare 1^ parte

Anzitutto parliamo di fasi, iniziando dal menarca che rappresenta il momento in cui la donna diventa fertile ed arriva il primo ciclo mestruale. Il ciclo mestruale si divide in fasi, ovvero:

  • la fase mestruale dal 1° al 3-7 giorno; Questa è la fase “periodo” del tuo ciclo, quando il rivestimento uterino si sfalda causando sanguinamento. I livelli di estrogeni e progesterone sono solitamente bassi durante questa fase.
  • la fase follicolare dal 3°-7° giorno al 12°. Inizia il primo giorno del ciclo (in coincidenza con la fase mestruale) e termina quando inizi a ovulare. L’ormone follicolo-stimolante (FSH) e l’ormone luteinizzante (LH) vengono rilasciati dalla ghiandola pituitaria per stimolare la crescita degli ovuli nei follicoli. Anche i livelli di estrogeni aumentano per preparare il rilascio di un ovulo.
  • Ovulatoria dal 12° al 16° giorno. Questa fase comporta il rilascio dell’ovulo dall’ovaio nella tuba di Falloppio . Questo è l’unico momento del ciclo mestruale in cui può verificarsi una gravidanza. I livelli di estrogeni raggiungono il loro picco in questa fase.
  • Fase Luteale dal 16° al 28° giorno. In questa fase l’ovulo si trasforma in corpo luteo che inizia a produrre progesterone ed estrogeni.

Ora veniamo a ciò che accade quando ci avviciniamo al periodo in cui non siamo più fertili, so che molte di noi bramano per arrivare prima possibile alla menopausa pensando ai disagi del ciclo, ma pensate che dal punto di vista ayurvedico è una sorta di pancakarma mensile, un momento in cui ci liberiamo delle tossine e dello stress accumulato durante il mese e pensate poi a tutte quelle manifestazioni legate alla fase in cui il ciclo scompare, soprattutto se non ci siamo prese cura di noi prima (secchezza, irritabilità, vampate, insonnia, sovrappeso, etc) ma andiamo con ordine:

la Premenopausa: inizia con la comparsa di irregolarità del ciclo e/o disturbi climaterici;

la Menopausa: coincide con l’ultima mestruazione dopo 6-12 mesi di assenza

la Post-menopausa: inizia ad un anno dalle ultime mestruazioni spontanee.

In una visione Ayurvedica cosa rappresenta la menopausa? E’ un periodo di transizione nella vita di una donna, caratterizzato dalla cessazione delle mestruazioni e da significativi cambiamenti ormonali. Nella medicina tradizionale ayurvedica, la menopausa è vista come una fase naturale della vita in cui l’equilibrio dei dosha (le energie biologiche fondamentali: Vata, Pitta e Kapha) può essere messo in discussione. L’obiettivo dell’Ayurveda è ripristinare l’equilibrio, fornire sollievo dai sintomi e promuovere una transizione più fluida e sana.

Bene, ora che abbiamo un quadro delle fasi ed un approccio iniziale alla visione Ayurvedica ci occuperemo di quali strumenti mettere in campo per vivere al meglio, considerando che sicuramente dovremmo focalizzarci su un disequilibrio di Vata, per quanto riguarda attività mentale, stress, secchezza, problemi articolari e Pitta per ciò che coinvolge irritabilità, vampate e sonno disturbato e Kapha, coinvolto nella sua funzione metabolica di accumulo di tessuto adiposo…attenzione piccolo spoiler ayurvedico, mettersi a dieta in menopausa non viene visto in maniera positiva, se il grasso è collegato a Kapha, che ha qualità pesante, che radica e che è formato da terra ed acqua, allora viene prodotto fisiologicamente dal corpo per bilanciare l’eccesso di Vata, leggero, formato da aria e spazio, volatile.

Siete pronte? Mentre preparo la seconda puntata potete leggere il post che ho pubblicato su Instagram @claudiacannata_naturopata

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